Lotos, mercoledì 1 luglio 2009

Korcula
La konoba raccomandatami a Scedro si è rivelata essere un validissimo posto per fermarsi a cena fuori. Ottimo pesce e prezzo molto ragionevole. Si vi interessa: una volta entrati nella rada, tenete la dritta e in fondo allo stretto calanco c’e’ il ristorante.
Anche questa mattina niente vento, mare piatto, come olio. Non c’e’ alternativa che andare a motore.
Facciamo tutte le 21 miglia a motore ed arriviamo a Korcula nel primo pomeriggio. Ormeggio in marina (42°57’5 – 17°08’1) ACI e poi a spasso per il paese. Il cielo è coperto per cui non fa caldo ed è gradevole addentrarsi tra le viuzze del centro storico.
Korcula è un’altra città, al pari di Hvar, prettamente veneziana. Si respira il potere della serenissima ovunque.
Questa è la città dove è nato Marco Polo ( così si dice) che, ovviamente, a quei tempi era una città veneziana.
Facciamo la spesa e prepariamo, o meglio, preparano ( Cinin e Keiko) la cena in pozzetto.
Di tutto di più. Un misto di cucina giapponese, veneta, milanese. Tutto ottimo.
Va male per Massimo, ci sono pile di piatti da lavare ed… è il suo turno ! (meno male).
Dopo cena un altro giro nella città vecchia dove ogni locale ha la sua band. Ce ne sono alcune davvero notevoli, di grandissimo livello sia di musica sia vocale. Veramente una serata piacevole in una città particolare.
Ciao Gino

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