Lotos, venerdì 26 giugno 2009

Spalato
Anche oggi abbiamo avuto la nostra razione quotidiana di pioggia. Alle 03.45 uno scroscio ci sveglia e ci costringe ad uno scatto felino fuori dal letto, nel senso che avevamo tutti i boccaporti e gli oblò aperti nonché le scarpe fuori e pure gli asciugamani.
Chiuso tutto ci siamo rimessi a dormire ma la pioggia è durata sino al mattino.
Visto il tempo nuvoloso siamo partiti alle 09.00 a motore ( zero vento) verso Spalato e dopo 3 ore siamo attraccati nella marina ACI di Spalato.(43°30’1 – 16°25’8) Giusto in tempo e poi un altro temporale con scrosci violenti ci ha investito nuovamente, il tutto sino alle 16. Ci ha dato però il tempo di fare le solite pulizie generali: pulizia bagni, frigo, bucato etc…che, come d’abitudine, facciamo a fine di settimana.
Probabilmente l’autoclave ha lavorato troppo, si è riscaldata ( questo è normale) e si è bloccata. Di solito quando si raffredda riparte ma stavolta non c’e’ verso !
Intanto la barca sembra un accampamento di zingari con tutti panni stesi. Devo dire che mi vergogno un po’.
Un battellino di pescatori, che fa servizio dalla marina al centro di Spalato, ci porta, dopo cena, in pieno centro storico.
E qui è la sorpresa.
Spalato è la migliore dimostrazione di come la confusione possa generare un capolavoro di architettura. Tutto avviene entro le mura del palazzo Diocleziano ( Diocleziano è nato qui) la parte storica e cuore di Spalato. E’ un misto tra una villa romana ed una fortificazione, tra elementi classici affastellati con altri che nulla centrano. Nei secoli poi, quelli che si sono susseguiti hanno aggiunto del loro, una confusione di stili incredibile, però bellissimo !
E’ comunque un cuore pieno di vita. Locali e bar ovunque, giovani che si ritrovano a chiacchierare seduti sugli scalini di palazzi romani a mo’ di anfiteatro, spettacoli ed artisti di strada in ogni piazza. Musica ovunque. Veramente una sorpresa ,ci sarebbe da rimanere qualche giorno (e qualche notte) in più. Vedremo , chissà !
A domani
Gino