La canzone San Blas di Manà [audio:San Blas.mp3]Questa mattina sveglia alle 5 per colazione, sistemazione ultime valigie e alle 6.15 quasi puntuale arriva la canoa a motore a prelevarci dal Talina per la prima parte del trasferimento a Panama. Intanto piove e quindi imballiamo le valigie con i sacchi grandi neri dell’immondizia ed io indosso la cerata…ma fortunatamente smette di piovere. I nostri compagni di viaggio sono due famigliole Kuna con i soliti numerosi bimbi. La canoa fila a velocità sostenuta (é lunga sui 9 metri) fino alla foce del Rio Cartì dove rallenta ed inizia a fare slalom per evitare tronchi sparsi su tutto il letto del fiume. Lo scenario é stupendo…il rio corre dentro una fitta giungla dove per entrare serve il machete. Piante di tutti i tipi basse, altissime, palme da cocco e da banane…uccelli di ogni tipo ma il coccodrillo non si fa vedere. Lungo il percorso incontriamo diverse canoe di famiglie Kuna che procedono a remi.


Si riprende ormai senza problemi tra campi, allevamenti di mucche fino al posto di blocco di Panama periferia. I nostri accompagnatori spiegano tutto all’adetto e si riprende passando per il solito caos delle periferie delle grandi città.

L’albergo vicino all’aeroporto é accogliente e dopo una doccia, il pranzo ci infiliamo a piedi nella città vecchia dove giriamo fino serta fino al crollo dei legamenti delle ginocchia. Moòlto interessante lo stile che ricorda Cartagena ma senza paragone con la bellissima città della Colombia. Domattina abbiamo precettato un taxi per farci fare il giro dei posti interessanti di Panama compreso il famoso canale.


Buon Natale a Tutti