Sequenza di guasti

Insomma riprendiamo a raccontarvi qualcosa dopo questa sospensione dovuta ad una sequenza di guasti dovuti al solito fantasma.
Risolto definitivamente il problema delle perdite d’acqua il nostro amico ne ha conbinate di tutti i colori. Martedì 12 eravamo quasi arrivati a capo Sunio dove ci sono i resti stupendi del tempio di Poseidone..vento da N sui 25-30 nodi iniziamo le operazioni di avvicinamento alla baia e l’ancoraggio per la notte. Dopo pochi minuti il motore si spegne e siamo costretti ad issare la randa con tre mani ed un fazzoletto di fiocco. Per prudenza lanciamo il panpan e radio Olimpia risponde subito e dopo le spiegazioni contatta la capitaneria di Palaia Fokaia che manda immediatamente un mezzo in assistenza al Lotos. Ci viene suggerito di seguire la motovedetta fino ad una baia sicura e protetta dal Meltemi e così facciamo.

Per raggiungere questo ormeggio però impieghiamo circa 4 ore di dura navigazione di bolina con continue virate. Arriviamo al tramonto molto stanchi e salutiamo i militari che rientrano però con i documenti della barca.
Mercoledì è dedicato alla riparazione del guasto ed alla successiva visita alla capitaneria per uil recupero dei documenti.

Il comandante della Capitaneria si mostra molto comprensivo e ci esonera di farci fare una visita ispettiva per la verifica della riparazione così rientriamo in barca contenti con i nostri documenti.
Dopo aver noleggiato una macchina si va ad Atene per acquistare le batterie dei servizi che ormai sono alla fine. Trovato il giusto negozio contattiamo anche un tecnico per la verifica deel funzionamento del gruppo elettrogeno e dell’alternatore del motore che nel frattempo ha deciso di guastarsi nonostante sia stato revisionato due anni fa!
Il tecnico giovedì arriva in barca e ci suggerisce di spostarsi in un marina vicino Atene per poi smontare e sostituire l’alternatore e completare le verifiche al gruppo elettrogeno.

Venerdì quindi ci spostiamo nel marina privato suggeritoci dal tecnico ma il direttore del marina gentilmente  ci invita ad uscire ed andare in un altro marina in quanto, dice, non ci sono posti disponibili. In realtà il marina, costruito per le olimpiadi del 2001, è grandissimo e pieno di megayatch ma ci sono almeno un centinaio di posti liberi. Solo l’intervento del nostro tecnico riesce a farci accettare e così il pomeriggio è dedicato ai vari controlli ed allo smontaggio dell’alternatore.
Sabato mattina finalmente il tecnico procura il nuovo alternatore, lo installa e verifica il funzionamento. Tutto fortunatamente torna a funzionare correttamente così la serata finisce in uno splendido locale libanese dove gustiamo i loro piatti tipici e la immancabile ballerina ci delizia con la danza del ventre.

 

 

 

 

 

 

Domenica di buon mattino si riparte nuovamente verso sud e si ormeggia a capo Sonuio davanti alle rovine dello splendido tempio di Poseidone

 

 

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